La talea inizia a prendere forma nel 2006 grazie a un’idea di Antonio, all’epoca desideroso di ampliare la sua attività come giardiniere grazie alla creazione di un vivaio alle porte di Firenze.
Appena iniziati i lavori sui terreni Antonio riceve una richiesta dal suocero Franco: un pezzettino di terra per creare un piccolo orto.
Pian piano Antonio si appassiona alle attività di Franco e decide di realizzare un grande orto ispirato al metodo di coltivazione biodinamica. La scelta di questo particolare metodo è stata possibile grazie al suggerimento di alcuni amici di vecchia data e alla conoscenza dell’associazione Biodinamica di Firenze.
Nel 2008 l’azienda pian piano inizia ad avere un volto e nel 2009, grazie a un finanziamento della comunità europea, viene installata anche una serra per proteggere le colture dalle intemperie e dai continui scherzi climatici. Dopo qualche anno oltre agli ortaggi ci siamo appassionati anche ai cereali e ai legumi che coltiviamo su alcuni terreni presi in affitto nel comune di Bagno a Ripoli.
In poco tempo le persone del posto hanno visto rinascere campi che erano rimasti incolti per anni e un po’ per curiosità, un po’ per necessità, hanno iniziato ad acquistare i nostri prodotti.
La talea è un vero e proprio orto in città che permette di avere prodotti a km 0 sempre freschi e genuini. Da alcuni anni poi allestiamo anche due mercati: uno ad Antella e uno al Parterre.
Il nostro metodo di coltivazione e i suoi benefici
I nostri ortaggi vengono coltivati su terreni tenuti a riposo per una parte dell’anno e che seguono il metodo della rotazione delle colture, per fare un esempio se oggi qui pianto patate domani pianterò un altro tipo di ortaggio. Questo metodo permette al terreno di rigenerarsi e di sfruttare sostanze diverse nel tempo.
Per la concimazione iniziamo con il compost e poi usiamo il metodo del sovescio ossia seminiamo delle leguminose (come il favino) che al posto di essere raccolte vengono invece interrate per arricchire il terreno e fungere da fertilizzante naturale grazie alle sostanza di cui sono composte.
Non usiamo prodotti chimici né in fase di concimazione e coltivazione né per debellare eventuali insetti o malattie delle piante. In quest’ultimo caso provvediamo a estirpare manualmente le piante contaminate oppure, se il tempo lo consente e se sono ancora piccole, ci avvaliamo di attrezzi specifici.
Per quanto riguarda invece i parassiti scegliamo a seconda dei casi il metodo più appropriato, ad esempio macerato di ortiche per i pidocchi e cime di pomodori per le cavolaie, le lumache invece ce le teniamo anzi qualche volta le cediamo ai nostri clienti nell’insalata.
I nostri ortaggi saranno forse meno belli rispetto a quelli chimicamente trattati, ma almeno siamo sicuri che non sono velenosi.
La nostra produzione è aumentata più che in quantità in varietà, abbiamo iniziato a coltivare anche legumi (ceci, lenticchie e fagioli) e cereali (farro monococco e grani antichi) e con i grani facciamo farine e pasta, farro monococco soffiato e in cantiere ci sono altre novità come ad esempio i biscotti fatti da noi.
Per il futuro vogliamo realizzare nuovi prodotti e ampliare le culture di cereali e legumi introducendo anche la segale, il miglio e il mais.
Antonio, Franco e Debora, i volti de La talea
Antonio è un perito agrario, terminati gli studi ha iniziato a lavorare in un’azienda agricola come operaio per poi mettersi in proprio e fare il giardiniere. Lui è la vera e propria “anima” pulsante dell’azienda, nel senso che tutto ruota intorno alla sua grande passione e capacità di coordinazione.
Il destino, o meglio l’amore, lo ha portato a vivere alle porte di Firenze ed è proprio qui che ha preso vita La talea, da quello che sarebbe dovuto essere un vivaio è nato un grande orto per tante famiglie.
I principi che hanno animato Antonio in questi anni sono due: la natura va rispettata e quindi non si può forzare, non si possono avere tutti i prodotti che si vogliono per tutto l’anno e poi che bello non significa necessariamente buono e che brutto non significa necessariamente cattivo. Antonio si prende cura delle coltivazioni, della produzione e del commercio. È un lavoratore appassionato e instancabile con idee sempre nuove e creative.
Franco è il suocero di Antonio e per tutta la sua vita ha lavorato in campagna. Nasce nel Valdarno in una famiglia di contadini e poi, alla fine degli anni cinquanta, si trasferisce alle porte del Chianti in una grande azienda agricola.
In questa azienda vengono coltivati olivi, viti, grano e come si usava allora c’era anche una stalla con mucche e vitelli. Con il passare degli anni l’azienda cambia impostazione e si concentra sempre più sulla produzione del vino ma Franco, che ha una famiglia da sostenere, mantiene un proprio orto e un pollaio personali.
Questa “grande” esperienza è stata fondamentale per la nascita e lo sviluppo de La talea, implementando e arricchendo le conoscenze di Antonio a livello agricolo.
Franco è tornato indietro nel tempo per ricordarsi i metodi di coltivazione che usava quando era ragazzo e la chimica non era ancora entrata a far parte del mondo agricolo.
I libri sono molto utili ma avere a portata di mano una persona che già conosce la pratica fa davvero la differenza, anche solo per sapere cose apparentemente banali, come ad esempio il procedimento per legare i pomodori.
I nostri campi
Ecco dove coltiviamo i nostri prodotti biologici. Clicca sulle icone per scoprire le nostre produzioni.